Regia di Gavin Hood vedi scheda film
Una sorta di prequel, forse un semplice spin-off, ad ogni modo, il capitolo meno riuscito della saga X-Men. Diciamo che l' idea di raccontare passo passo l' evoluzione di James Logan in Wolverine non è malvagia ma un tantino forzata visto che già nei films di Synger e Ratner se ne parlava ampiamente. Un vezzo o motivo di vanto in più per Jackman ? Probabile. Un blockbuster senz' anima atto solo ad incassare al box office ? Quasi. Volendo, può starci tutto ma la cosa che più mi urta in tutto ciò è che a farne le spese sia proprio il personaggio artigliato della Marvel. Messo a confronto con altri mutanti, Wolverine può risultare più interessante proprio perchè alle spalle ha quest' aura misteriosa, un passato doloroso che incombe e che lo rende più umano. Ecco, "Le origini", cancella tutto il fascino svelando ogni piccolo dettaglio ed alla fine si rischia anche di pensare : "ah, era tutto qui??". Peccato perchè, per il resto, la pellicola fa il suo sporco lavoro ed intrattiene con buon ritmo ed azione quasi incessante ; Hood sembra trovarsi a suo agio così come il cast, pieno di spunti interessanti soprattutto fra i comprimari. Le sorprese sono sicuramente il viscido Danny Huston ed il famelico Liev Schreiber che in un paio di occasioni riesce anche a rubare la scena al buon Jackman. Ryan Reynolds parte bene ma il suo personaggio si perde nei meandri di una sceneggiatura troppo occupata a non lasciare al caso alcun particolare relativo al protagonista. Discreti i titoli di testa che si stagliano fra scene delle principali guerre della storia contemporanea. Chissà come sarebbe stato il prequel su Magneto ? Sembra che ci sia già qualcosa in produzione ma magari faccio prima a vedere se riesco a recuperare qualche fumetto.
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