Regia di Gavin Hood vedi scheda film
Storia di Logan dall'infanzia al momento in cui perde la memoria. Tratto molto liberamente da Wolverine: origini di Andy Kubert e Paul Jenkins, si tratta di un improponibile collage di situazioni sconnesse, prive di qualsiasi patos, con una regia ai limiti del dilettantesco e degli effetti visivi da codice penale. Le situazioni vissute dal protagonista passano senza il minimo peso specifico, distruggendo la mitologia creata nei film precedenti (soprattutto X-Men 2), con momenti di ridicolo involontario a profusione, dialoghi vomitevoli e gag che non vanno a segno neanche sotto tortura. Inutile poi spendere parole su Deadpool, che rappresenta la ciliegina su quella torta di sterco che è il film.
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