Regia di Marcos Siega vedi scheda film
un uomo troppo ossessionato dal tempo e dalla sua rigida regolamentazione per comparti stagni, si butta tra le braccia del caos. famoso esperto dell'organizzazione del tempo, per cui ha scritto un libro e gira per tenere lezioni, frank allen si trova a dover affrontare un duro colpo nell'ambito familiare, dopo che quasi per un assurdo scherzo ha dovuto provare la propria fedeltà alla moglie. la prima parte del film è la migliore. ci vengono presentati i personaggi e il protagonisti sfiora continuamente disastri degni de "una notte da leoni". il tono è leggero. la seconda invece dove si sfiora il dramma senza mai toccarlo, è quella più debole, perchè purtroppo la sceneggiatura deve riportare i personaggi sulla retta via dopo una breve perdizione dovuta allo shock. senza infamia e senza lode, è uno di quei tipici filmetti carini interpretati da attori conosciuti che però lasciano poco o nulla al tempo trascorso per guardarli. tra l'altro appunto dispiace perchè questo parte anche bene. quel bietolone buono per pubblicizzare i profumi della boss, che risponde al nome di ryan reynolds se la cava più che bene fino a trenta, quaranta minuti di film. poi mostrando tutti i propri limiti imposti da una produzione attenta ai più e ai loro gusti, si tira indietro e cerca un lieto fine nelle rassicuranti "maglie delle teorie del caos" dei sani valori familiari. tollerare le manie di liste e orari di un bel manzo credo sia più facile che tollerarle in un rospo con la panza, ma aldilà della prestanza fisica che pare necessaria nella scelta del cast di questo film, non è assolutamente un caos che porti a trasgredire veramente. gli attori si adattano senza strafare in un prodotto che sembra quasi pensato per riempire palinsesti. comunque i migliori sono la sarah chalke(la elliot di scrubs) e matreya fedor nel ruolo di jessie(la figlia di reynolds e della mortimer a 7 anni). 'na cosetta che se non avessi mai visto sarebbe stato lo stesso.
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