Regia di Michael Haneke vedi scheda film
Ingiustificabile operazione che piega alle logiche del mercato il talento di un regista che, piaccia o non piaccia, resta pur sempre uno dei migliori autori europei. Un capriccio d'artista pretenzioso e senza particolare spessore; quantomeno discutibile. Un gioco onanistico e annoiato, oltre che noioso. Inutile a mio avviso girarci intorno: piuttosto di sprecare il proprio tempo Haneke avrebbe potuto utilizzare la location della casa sul lago per prendersi una bella vacanza e scrivere qualcosa di nuovo, magari di buono. Già l'originale Funny Games era solo un discreto prodotto molto sopravvalutato dalla critica, provocatorio, grottesco, volutamente disturbante, sfacciato. La gratuità e la stupidità della violenza fine a se stessa non giustificano la messa in scena. Volete affrontare la materia con personalità? Meglio rivedere 100 volte Arancia Meccanica. Ottimi gli attori, con la Watts sempre bravissima e Michael Pitt che verrebbe da riempirlo di botte con le proprie mani.
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