Regia di Michael Haneke vedi scheda film
Dieci anni dopo la prima versione del film, Haneke realizza un'opera-fotocopia spostandone l'ambientazione negli Stati Uniti e cambiando il cast. Il senso dell'operazione può essere compreso soltanto facendo ricorso alle stesse parole del regista, secondo il quale anche il pubblico americano merita la sua massiccia dose di pulp. Come nel suo gemello, Funny games U.S. mette in scena un plot di agghiacciante crudeltà, che non concede nulla agli estetismi del genere lasciando gli episodi di violenza sempre fuori campo ma mostrandone gli effetti macabri sulle persone. Al crocevia tra Arancia meccanica e Ore 10: calma piatta, il film di Haneke strizza l'occhio a una crudeltà beffarda, che non lascia posto a un atto misericordioso fino all'ultimo fotogramma del film.
Raggiunta la casa in riva al lago per le vacanze estive, una famiglia altolocata (papà, mamma e figlioletto) viene segregata, torturata e sterminata da due gaglioffi in guanti bianchi e dall'aria apparentemente per bene.
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