Regia di Al Adamson vedi scheda film
Più che all'accostamento con Russ Meyer viene da pensare a una sorta di rifacimento decerebrato di Easy rider. O quantomeno con pochi mezzi: attori, scene, situazioni sono poverissimi e la violenza negli atti e nei dialoghi è fondamentalmente poca roba, altro che Faster! Pussycat! Niente tettone roboanti, solo modeste, e niente bolidi fiammanti, solo motori potenti: Satan's sadists è come togliere l'iperbole a Meyer, cioè renderlo un qualunque banalissimo film on the road. C'è persino la patetica e fricchettonissima battuta finale 'Ma perchè l'uomo deve uccidere il suo prossimo?'. Perdibile senza soffrire più di tanto.
Le scorribande nel deserto americano di una banda di violenti e grezzi motociclisti. Una faida intestina stroncherà la gang.
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