Regia di Simon Brand vedi scheda film
Ho scritto poc' anzi de "I soliti sospetti" e di come abbia rivoluzionato il genere. Questo "Identità sospette" ne è sicuramente figlio illegittimo nel senso che pesca a piene mani dal capolavoro di Singer ma senza senso della misura e senza avere il gusto ed una scrittura appropriata. Così la vicenda si limita ad incuriosire e non coinvolge mai del tutto lo spettatore che è troppo impegnato a mettere assieme i cocci di continui e confusi flashback. Anche il cast, nel suo piccolo, rimanda al film citato in apertura ; anche qui abbiamo un insieme di interessanti caratteristi ma manca la punta di diamante. Se il confronto dev' essere Caviezel - Spacey, è battaglia persa in partenza.
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