Regia di Eric Valette vedi scheda film
Questa volta siamo a metà strada tra “Final destination”, in quanto il destino è scritto e c’è poco da fare, e “The ring” per via delle presenze occulte ed anche abbastanza schifosette da vedere.
Purtroppo, per questo film i due modelli di riferimento tali rimangono e quello che vediamo in questo caso non funziona affatto.
A parte la storia, sulla quale si potrebbe discutere, ma probabilmente non ne vale nemmeno la pena, è proprio il modo di presentare i fatti che non trova soluzioni figurative convincenti.
Infatti, dopo aver preso atto dello sviluppo, non c’è altro che aspettare la fine, senza che sussulti particolari si palesino.
Manca insomma una regia in grado di suscitare dei sani e violenti spaventi e per questo non serve mica la bacchetta magica, basterebbe la giusta inquadratura.
Invece niente di che neanche sotto questo aspetto ed alla fine il film sembra semplicemente la copia sbiadita di mille altri film analoghi già visti ed a volte apprezzati che si chiude tra l’altro senza colpo ferire.
Tra gli interpreti solo Shannyn Sossamon sembra volerci provare sul serio.
Bocciato.
Non ha una gran visione nei momenti topici, mentre per il resto è semplicemente mediocre.
Sembra l'unica a crederci, ma non può certo inventarsi nulla.
Brutto ruolo, tra l'altro espletato senza acuti.
Mediocre.
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