Yvan, quarant'anni, venditore di auto usate dal carattere piuttosto irascibile, sorprende il giovane Elie mentre cerca di fregarlo. Invece di spaccargli le ossa viene colto da un bizzarro sentimento affettuoso nei suoi confronti. E decide addirittura di accompagnarlo a casa con la sua vecchia Chevrolet. Comincia così lo strano viaggio di due irresponsabili attraverso un paese spettacolare.
Note
Ci sono scorci interessanti in questo piccolissimo film, zero budget, durata 85’. Manca però un po’ di verve, che avrebbe fatto venire più voglia di appassionarsi al viaggio senza destinazione di una coppia di uomini alla deriva. Premiato a Cannes 2008 alla Quinzaine.
I film on the road al cinema hanno sempre il loro fascino.Non ne e' esente questo film minimale con paesaggi belgi e la storia di due uomini perdenti.Piacevole.
Il bravo Bouli Lanners si cimenta alla regia con questo road movie che mette insieme due personaggi tra loro molto diversi.
Niente di nuovo all’orizzonte (la formula in sostanza la vediamo di continuo), la storia sospesa di due uomini fuori dal mondo presenta qualche acuto degno di menzione, ma anche qualche difficoltà di troppo nel trovare una continuità determinante.
Yvan (Bouli… leggi tutto
Due solitudini si incontrano e si mettono in viaggio. Un uomo, Yvan, che compra macchine in America e le rivende in Belgio. Un ragazzo, Elie, che sta fuggendo da qualcosa, forse dalla sua tossicodipendenza. Dialoghi scarni e situazioni a tratti surreali riempiono il tempo di questa breve amicizia, mentre intorno alla macchina sulla quale i due viaggiano si muovono distese d’erba coperte di… leggi tutto
Classico film in cui conta più il contenitore che il contenuto. Ovvero, bello l'uso dei paesaggi, un Belgio soprendente, però "riempiti" con una storia esile e spesso senza un fine ben preciso. A tratti noioso, solo ogni tanto si sorride. Rimandato a settembre. leggi tutto
Il bravo Bouli Lanners si cimenta alla regia con questo road movie che mette insieme due personaggi tra loro molto diversi.
Niente di nuovo all’orizzonte (la formula in sostanza la vediamo di continuo), la storia sospesa di due uomini fuori dal mondo presenta qualche acuto degno di menzione, ma anche qualche difficoltà di troppo nel trovare una continuità determinante.
Yvan (Bouli…
Classico film in cui conta più il contenitore che il contenuto. Ovvero, bello l'uso dei paesaggi, un Belgio soprendente, però "riempiti" con una storia esile e spesso senza un fine ben preciso. A tratti noioso, solo ogni tanto si sorride. Rimandato a settembre.
Mi è piaciuto questo "strano" film. Strano per i suoi aspetti grotteschi e per scene al limite del surreale, però...però poi ti prende, t'incuriosisce, t'interroga su quanto sia bello mostrare comunque agli altri la propria disponibilità anche se poi non viene ricambiata. Film non facilmente dimenticabile
Il film è decisamente modesto. Lento e piuttosto noioso, con le tante pur buone intenzioni che restano molto, molto inespresse. Nessuno dei due personaggi è all’altezza del ruolo potenzialmente attribuito dallo script, la sceneggiatura è evanescente e insipida, il ritmo narrativo monocorde e lo sforzo del regista di fondere il paesaggio naturale belga con la storia rimane solo una buona…
Le campagne del Belgio sono praterie da western e i cieli sono da cartolina: ci sono scorci interessanti in questo piccolissimo film, zero budget, durata 85’. Manca però un po’ di verve, che avrebbe fatto venire più voglia di appassionarsi al viaggio senza destinazione di una coppia di uomini alla deriva. Uno è una sorta di Big Lebowsky (Bouli Lanners, anche regista), stessi capelli,…
Due solitudini si incontrano e si mettono in viaggio. Un uomo, Yvan, che compra macchine in America e le rivende in Belgio. Un ragazzo, Elie, che sta fuggendo da qualcosa, forse dalla sua tossicodipendenza. Dialoghi scarni e situazioni a tratti surreali riempiono il tempo di questa breve amicizia, mentre intorno alla macchina sulla quale i due viaggiano si muovono distese d’erba coperte di…
DUE DISPERATI CON L’ANIMA IN FIAMME !
Due anime sole che si incontrano, si scontrano, si sfiorano, non si conoscono né, alla fine, si conosceranno
Un road movie fuori luogo (il film è ambientato in un Belgio inconosciuto ed inconoscibile) e fuori tempo massimo?
Riteniamo di no.
Le paure della vita, le ferite che questa ci procura, l’umanità che trasuda da gesti e volti, non hanno…
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Commenti (2) vedi tutti
I film on the road al cinema hanno sempre il loro fascino.Non ne e' esente questo film minimale con paesaggi belgi e la storia di due uomini perdenti.Piacevole.
commento di ezioL'idea era buona, il paesaggio e la fotografia anche, ma effettivamente il film non riesce a decollare lasciando un poco di amaro inbocca. Voto 6,5
commento di jeffwine