Regia di Jerzy Skolimowski vedi scheda film
Leon Okrasa, addetto all'inceneritore di un ospedale, vive con la nonna dalla quale è stato adottato quando era bambino. Autoreclusosi in una introversione estrema, si innamora di Anna, un'infermiera che vive di fronte alla sua casa. La donna è stata vittima di uno stupro del quale è stato accusato ingiustamente Leon, che invece ne è stato un sofferto testimone. In seguito alla morte della nonna, l'uomo decide di non spiare più Anna dalla sua finestra ma di penetrare di notte nella sua casa dopo aver fatto in modo che assuma inconsapevolmente dei sonniferi. Piccolo, grande film che esplora con delicatezza e intelligenza il dramma di un uomo, la sua solitudine, la sua frustrazione, il sentirsi diverso e non amato. Leon è incapace di comunicare, vive in una società che gli è o ostile o indifferente: è impossibile non provare per lui un sentimento profondo di vicinanza e di simpatia, e un intenso dolore per la sua tragedia quotidiana. La meticolosa descrizione dell'ambiente di una cittadina di provincia polacca e la cura attenta dei dettagli contribuiscono alla riuscita del film.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta