Tre uomini saggi vagabondano nel deserto, orientandosi esclusivamente con le stelle. Sono i tre Re Magi: parlano poco e si nutrono di cibi semplici. Sono diretti a Betlemme, per rendere i dovuti omaggi alla nascita del Messia.
Note
Il catalano Albert Serra, tra i maggiori cineasti contemporanei, è noto per le sue stralunate rielaborazioni di testi classici, di miti e di tradizioni della cultura occidentale: se nel precedente _Honor de Cavalleria_ riscriveva il Don Chisciotte di Cervantes con surrealismo laconico e straniante, in _El Canto dels Ocells_ profana la storia dei Re Magi con approccio lunare e contemplativo. Registro grottesco, dialoghi rarefatti, _tableaux_ ipnotici.
Magia e genius loci affidati al suono: dio è un'eco lontana. Lo spirito è invisibile, l'unico Segno è l'immagine. Di un luogo senza spazio, pura astrazione.
Allegoria desertificata "C'è una frase di Picasso che a me piace molto, che credo che si possa applicare perfettamente al modo con cui lavoro con gli attori, che dice: "Io non cerco, trovo". [...] Ma diciamo che in generale mi piacciono le cose molto sicure e che non mi piace sperimentare ne perdere tempo. Come lo faccio? Come ho detto prima, faccio film che siano concettualmente, almeno,… leggi tutto
Film in b/n di carattere mistico-Religioso,effettivamente molto "lunare" come sfondo e contemplativo quanto basta per non annoiare lo spettatore che comunque rimane un po' con gli occhi semi-chiusi dal cercare di non addormentarsi.voto.6. leggi tutto
Allegoria desertificata "C'è una frase di Picasso che a me piace molto, che credo che si possa applicare perfettamente al modo con cui lavoro con gli attori, che dice: "Io non cerco, trovo". [...] Ma diciamo che in generale mi piacciono le cose molto sicure e che non mi piace sperimentare ne perdere tempo. Come lo faccio? Come ho detto prima, faccio film che siano concettualmente, almeno,…
Film in b/n di carattere mistico-Religioso,effettivamente molto "lunare" come sfondo e contemplativo quanto basta per non annoiare lo spettatore che comunque rimane un po' con gli occhi semi-chiusi dal cercare di non addormentarsi.voto.6.
Storpiando di poco il titolo del celebre articolo di François Truffaut, potremmo parlare di una «certa tendenza» del cinema (d’Autore) contemporaneo: la contemplazione. Quasi una sorta di risposta, innanzitutto…
Ci sono poche storie cosi' affascinanti e poetiche come quella dei tre anziani e ricchi uomini che, guidati dall'istinto, dalle stelle del firmamento, da una voce dal profondo del cuore, intraprendono un viaggio alla ricerca del Messia e per questo abbandonano ogni cosa per valicare terre desolate, deserti, pianure disabitate per giungere al luogo della nativita'. Il catalano Albert Serra, non…
L’immagine sonnecchia e balbetta nella penombra, in attesa di quel risveglio che si chiama Rivelazione. Durante il loro pellegrinaggio verso il luogo della Natività, i Re Magi ci voltano le spalle e parlano poco, e spesso in maniera confusa; arrancano lungo il percorso ed appaiono fasciati di un’umanità goffa ed inibita, che li avvolge come i loro lunghi mantelli. La loro irresolutezza è…
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Magia e genius loci affidati al suono: dio è un'eco lontana. Lo spirito è invisibile, l'unico Segno è l'immagine. Di un luogo senza spazio, pura astrazione.
commento di Z