Regia di Richard Donner vedi scheda film
Una fiaba medievale impregnata di folklore e umorismo.Sono abbastanza di parte quando giudico questo film perchè le scene finali sono state girate nella chiesa medievale(la badia di S.Maria d'Arabona,chiesa romanica dell'XI secolo se non erro) in cui qualche anno fa mi sono sposato.E'inevitabile incrociare quello che si vede sullo schermo con quello che è accaduto nel mio passato.Quando si dice filtrare il film attraverso le proprie esperienze personali.Essendo stato girato in luoghi a me vicini e anche perfettamente riconoscibili(come Rocca Calascio) per me è inevitabile notare a che livello profondo può la ricostruzione cinematografica elaborare dei luoghi che conosci benissimo.Ed è una sensazione stranissima vedere dei luoghi che hai sempre frequentato resi molto diversi per esigenze scenografiche,una trasformazione che lascia quasi a bocca aperta .Ladyhawke è una favola romantica di un amore bello e tremendamente infelice a causa di un incantesimo che non permette ai due amanti di stare insieme.Quando lui è trasformato in lupo lei si trasforma in donna,quando lei si trasforma in falco lui in uomo, rendendo possibile la consapevolezza delle reali fattezze dell'altro,rendendo possibile un unico fugace sguardo carico di rimpianto solo per il breve momento in cui stanno completando la metamorfosi.Un ladruncolo e una provvidenziale eclissi spezzeranno l'incantesimo dopo aver ucciso il vescovo cattivo che aveva provocato tutto questo.Una favola gentile e superficiale,scenograficamente efficace,molto folkloristica con inserti umoristici azzeccati grazie al giovane Broderick.Un film diretto in modo energico e anche abbastanza spiccio da un ottimo artigiano forse non proprio a suo agio nelle storie d'amore.Ma sinceramente mi importa poco delle imperfezioni di questo film:ogni volta che lo vedrò agiterà in me molti ricordi.Belli.
regia energico e che non va tanto per il sottile
contrappunto ironico
bellissima
era all'apice del successo
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