Regia di Richard Donner vedi scheda film
Tipico fantasy anni 80' che con mia grande sorpresa gode ancora di grande consenso da parte del pubblico. Soggetto romantico, originale e suggestivo ma purtroppo non sfruttato a dovere, LADYHAWK risente moltissimo del decennio a cui appartiene, con una fotografia patinatissima (il nostro Vittorio Storaro) e una regia che si perde in inutili lungaggini, preoccupandosi prevalentemente di mostrare gli splendidi scenari naturali del centro-Italia. Colonna sonora elettronica (Alan Parson) assolutamente inappropriata, che fa a dir poco a cazzotti con il contesto fiabesco/medioevale della storia. Regia e interpretazioni che non vanno oltre il corretto mestiere, nonostante la presenza della neo-star Rutger Hauer, la bellissima (qui al massimo del suo splendore) e quasi affermata Michelle Pfeiffer e il giovane emergente Matthew Broderick. Il migliore e' senz'altro il crudele vescovo interpretato dal raffinatissimo attore britannico John Wood. Finale melenso e ad altissimo tasso di saccarosio. Un fantasy senza magia. Una semplice curiosità: nell'epilogo del film compare per alcuni secondi nella parte di un soldato il nostro Benito Stefanelli, attore e maestro d'armi costantemente presente negli spaghetti western.
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