Regia di Barbet Schroeder vedi scheda film
Un viaggio alla ricerca del mito e di un sogno....La moglie del console francese in Guinea si unisce a una spedizione alla ricerca di una valle misteriosa mai scoperta neanche dagli indigeni,un vero e proprio mito ancestrale piuttosto che qualcosa di reale.E il viaggio si fa sempre più difficile e irto di pericoli,abbandonano le auto,prendono cavalli,liberano anche i cavalli per rimanere alla mercè degli elementi naturali...e una mattina quando lei si sveglia...la valle è proprio lì,davanti ai suoi occhi,ma allo spettatore non è dato di vedere nulla.Il film di Schroeder è un frutto del suo tempo,oggi può apparire datato nel suo cercare di propugnare una così festosa libertà di costumi.La moglie del politico abituata a cerimoniali,a incontri,a non uscire mai dal protocollo con la scusa di collezionare piume fugge dal,la civiltà per rifugiarsi nella bellezza della natura fotografata da Almendros in tutto il suo fulgore.E spesso la cinepresa di Schroeder si sofferma appassionata a contemplare le bellezze naturali che il piccolo gruppo incontra.Un inno alla natura ,alla libertà,all'amore libero che rende questo film molto vicino alle tematiche hippy che si impadronivano dei giovani dell'epoca.La Valle resta un entità misteriosa,un aura mitica di difficile definizione,uno stato mentale.Un po'come aver raggiunto lo scopo definitivo della propria vita....
la regia è vibrante,nerosa anch perchè il film è stato girato veramente in condizioni di emergenza
non particolarmente incisivo
non male
ok
non male
ok
prova incisiva
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta