Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Solito discorso per il titolo italiano: "L'Uomo Sbagliato" sarebbe stato il più logico e scontato, ma se proprio si vuol essere creativi a tutti i costi, "Il Rapinatore" sarebbe stato molto migliore de "Il Ladro", che nel contesto della storia è sbagliato. Dopo l'ennesimo rilievo che ci ricorda come nel Bel Paese le decisioni le prendano spesso gli idioti, passiamo al film che è basato a tal punto su una storia vera, da risultare quasi un documentario: veri sono tutti i nomi della famiglia Balestrero e dell'avvocato difensore, vero è lo Stork Club presso il quale il protagonista lavorava, e tutti gli altri interni ed esterni, l'ufficio delle assicurazioni, la prigione, il luogo di vacanza e la casa di cura. L'unica cosa non vera è che la moglie Rose non si riprese mai completamente dalla depressione che la colpì. L'interpretazione di Henry Fonda è ottima, pur essendo sostanzialmente inespressivo, Hitchcock riesce a far provare allo spettatore l'angoscia di venire privato della libertà senza alcuna colpa, le riprese sono magistrali e densissime di significati. Invece del classico cameo inserito a sorpresa in una scena, l'ineffabile regista appare all'inizio e presenta brevemente la vicenda.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta