Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Hitchcock non fu mai veramente convinto di questo film e lo dimostra già da come esordisce, quasi scusandosi con gli spettatori, preannunciando che la storia è tratta da vicende successe realmente. Il che, come il regista stesso amava sostenere, mina la credibilità dello stesso film: c'è molta più verosimiglianza in una storia scritta dal nulla, di pura fantasia, che nella verità di tutti i giorni. Ciononostante, il film in effetti funziona: la narrazione è lucida e dritta, i personaggi sono ben caratterizzati, il finale sbroglia tutta la matassa costruita nell'ora e mezza precedente; ennesima dimostrazione che, qualsiasi materiale si mettesse in mano a Hitchcock, il risultato sarebbe comunque stato per lo meno dignitoso.
Un musicista squattrinato viene arrestato come presunto rapinatore: le testimonianze contro di lui lo incastrano, eppure lui continua a proclamarsi innocente. Soltanto l'arresto del vero colpevole in seguito ad un'altra rapina scagionerà il musicista; la somiglianza fra i due uomini ha comprensibilmente distorto le indagini.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta