Rosetta, (Scalici), una bimba di dieci anni di origine siciliana residente a Milano, deve essere scortata con il fratellino Luciano (Ieracitano) in un istituto per minori a rischio, a Civitavecchia, perché la loro mamma è stata arrestata. Motivo: istigazione e sfruttamento della prostituzione. L'accompagnamento viene affidato a una coppia di giovani carabinieri. Data la facilità dell'incombenza, uno si eclissa con la complicità dell'altro, Antonio (Lo Verso), che si mette in viaggio. A Civitavecchia però il direttore dell'istituto si rifiuta di accogliere i bambini appellandosi a una serie di cavilli burocratici e il viaggio deve così prolungarsi fino alla Sicilia, dove vivono i parenti dei piccoli. Durante questo secondo tragitto il militare decide di compiere alcune divagazioni, tra cui una visita ai propri parenti in Calabria e una breve sosta al mare.
Note
La pellicola acclamata da pubblico e critica, è tutta centrata sul delicato equilibrio dei rapporti tra i bambini e il carabiniere che li scorta (veramente bravissimo Enrico Lo Verso) e sulla psicologia della piccola "pretty baby". Vincitore del Gran Premio della Giuria a Cannes, il film è un esempio di cinema italiano sincero, serio, commovente, civile. La narrazione è fluida, l'interpretazione emozionante, la fotografia suggestiva.
Un piccolo capolavoro di Gianni Amelio in un periodo d'oro per il cinema italiano, un racconto di un'Italia minore fatto con lucido realismo ma anche di come i sentimenti riescano ogni tanto a prevalere sull'ottusità di ordini e cavilli burocratici
Gianni Amelio è un regista che si è inserito con grande talento sulla scia di un cinema umanista che ha avuto in passato i suoi maestri in figure come Roberto Rossellini, Akira Kurosawa, Satyajit Ray. “Il ladro di bambini” è forse il suo film più famoso, e anche uno di quelli che hanno circolato maggiormente all’estero grazie alla vittoria del Grand… leggi tutto
Rosetta (Scalici) ha appena 11 anni. La madre la prostituisce per arrivare alla fine del mese. Intervengono i servizi sociali e le forze dell'ordine, che la consegnano, insieme al fratellino più piccolo (Iercitano), a un carabiniere (Lo Verso) che dovrà destinarle a un orfanotrofio. Ma il viaggio per l'Italia intera, da Milano a Palermo, è più lungo del previsto e i… leggi tutto
Più che una sorta di neorealismo anni '90, il film di Gianni Amelio rappresenta un impietoso spaccato di un'Italia minore descritta con una lucidità ed un verismo unici. La vicenda dei piccoli fratelli che un carabiniere deve condurre in un Istituto per minori, dopo che la loro madre è stata arrestata perchè faceva prostituire la bambina di 11 anni, da il via ad un…
Nella periferia di Milano una madre fa prostituire la figlia Rosetta di soli 12 anni, il fratellino Luciano è nell'androne di casa, sguardo triste e malinconico. Poi il fatto: irrompe la polizia la madre viene arrestata e i due bambini affidati ai servizi sociali. Viene incaricato un carabiniere tal Antonio di portare con se i bambini per tradurli presso un istituto di Civitavecchia. Ma…
FILM con giovani attori (A-K)
Film italiani o stranieri non necessariamente conosciuti al grande pubblico che hanno lanciato o hanno visto la partecipazione di giovani attori di cui alcuni diventati in seguito…
Ci risiamo, ma questa volta si scende d'età. Chi ha detto che 10 anni siano necessariamente l'età della spensieratezza? Esiste una narrazione cinematografica altra che ci racconta storie diverse, fatte di…
Come dicevo il primo maggio dello scorso anno presentando la prima selezione, non si tratta sempre di CAPOLAVORI con la lettera maiuscola, cioè riconosciuti tali a furor di popolo (e/o di…
A un giovane carabiniere vengono affidati due fratelli minorenni, i cui genitori sono stati condannati e devono scontare la pena. La bambina è arrogante e sfacciata, il fratello debole e chiuso in se stesso. Ma la comunità che li dovrebbe accogliere , si rifiuta di farlo e così il militare deve attraversare l Italia per giungere in Sicilia. Sarà un. viaggio…
Gianni Amelio è un regista che si è inserito con grande talento sulla scia di un cinema umanista che ha avuto in passato i suoi maestri in figure come Roberto Rossellini, Akira Kurosawa, Satyajit Ray. “Il ladro di bambini” è forse il suo film più famoso, e anche uno di quelli che hanno circolato maggiormente all’estero grazie alla vittoria del Grand…
Mancanti:
- Day & Night (2010)
- La commune (Paris, 1871) (2000)
- A Close Shave (1995)
- Marketa Lazarová (1967)
- Kiga Kaikyô (1965)
[lavori in corso]
Si ha sempre paura delle lacrime. E non si dovrebbe. Sarà che gli anni passano, le certezze diminuiscono, i ricordi urlano (anche quelli belli): negli ultimi tempi mi scopro a commuovermi diverse volte guardando…
Gli anni '90 sono stati un decennio proficuo per quanto riguarda il cinema, molti dei migliori registi di oggi hanno visto la luce proprio in quel periodo e molti altri, già all'attivo da parecchio tempo, hanno…
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Commenti (7) vedi tutti
Un piccolo capolavoro di Gianni Amelio in un periodo d'oro per il cinema italiano, un racconto di un'Italia minore fatto con lucido realismo ma anche di come i sentimenti riescano ogni tanto a prevalere sull'ottusità di ordini e cavilli burocratici
leggi la recensione completa di galavernaAudio pessimo, non si capisce una parola. (Dialetti meridionali) e ci sono rumori e musichette varie. Voto 4
commento di FabiousUn film meraviglioso!!!
commento di clarequiltyLungo lento e palloso.
commento di wang yuQuando l'ho visto al cinema anni fa mi era piaciuto ed invece nel rivederlo l'ho trovato lento e noioso tanto che non ce l'ho fatta a finirlo.
commento di Artemisia15938,5
commento di incallitoIl realismo è la caratteristica qualificante di questo film. Prendere o lasciare.
commento di zio_ulcera