Lecce, anni Novanta. Ignazio è uno stimato giudice da poco rientrato in città dopo aver lavorato per molti anni al Nord. Rivede Lucia, di cui è sempre stato segretamente innamorato. La donna, che ha avuto un figlio da Infantino - uno dei più attivi spacciatori della zona -, lavora come rappresentante di profumi, ma è solo una copertura. In realtà Lucia è diventata il braccio destro del boss Carmine Zà, uno dei capi della Sacra Corona Unita, la nuova organizzazione criminale che in quegli anni raggiunge il suo apice di potenza e ferocia.
Note
Edoardo Winspeare si concentra soprattutto su questo: è possibile che si amino liberamente un uomo che ha fatto dell’onestà e del suo rispetto un mestiere e una donna criminale? La risposta è il melodramma. Resta qualche dubbio sulla scelta narrativa di alcuni registri - per esempio è forse troppo a lungo trattenuta la passione del giudice e la ferocia della donna/boss - o sulle assonanze con Il dolce e l’amaro di Porporati, specie per il tandem Finocchiaro-Gifuni, ma sono lievi spostamenti di un film che colpisce al cuore.
Un buon film su una delle realtà meno conosciute ed indagate della "nostra" criminalità organizzata, che perde un pò di smalto in un finale abbastanza forzato ed improbabile
Il tragico attentato avvenuto a Brindisi qualche settimana fa ha riportato alla "luce" il fenomeno malavitoso nelle puglie,non si sa ancora chi siano i MOSTRI(O) che hanno compiuto un orribile misfatto e spetta alla giustizia scovare il colpevole(li).Noi siamo qui per parlare di una "passio" quotidiana che è quella del cinema,nel nostro piccolo le parole o le nostre playlist servono tanto per… leggi tutto
possono amarsi un giudice che ha fatto dell'onestà e del rispetto della legge la sua regola di vita e una donna che è a capo di un'organizzazione criminale? La risposta è quella del film, il melodramma di un amore impossibile e che ha la sua radice nel ricordo di un'infanzia pura e innocente e nel disperato tentativo di ritrovare quell'innocenza perduta....l'innocenza di un… leggi tutto
penso che sia un film delicato nel trattare la duplicità ( o la molteplicità ) degli aspetti degli uomini e delle donne e che, al di là della sacra corona unita, e deelle semplificazioni dovute al fatto che si sta raccontando una storia per immagini renda in una maniera molto interessante la possibilità, concreta e verosimilissima, della convivenza nell'animo delle persone ( in questo caso… leggi tutto
Un inizio che fa presagire qualcosa di importante e una Donatella Finocchiario davvero bravissima, ma con l'andare dei minuti, forse troppi, il film si spegne, appiattendosi su un crinale in bilico tra passione e pallottole e come spesso accade sul grande schermo, la via di mezzo non paga. Insomma, ad Hollywood, con attori protagonisti di questo livello e così a loro agio nei propri…
Ci sono film che, meglio di altri, rappresentano la realtà malavitosa delle diverse zone d'Italia (e non solo) con lucido realismo e senza bisogna di calcare troppo la mano sui lati più cruenti (che ovviamentente, comunque, ci sono). E così, se il bellissimo e cupo "Anime Nere" apriva uno spaccato sulla realtà complessa ed al tempo stesso arcaica della "moderna"…
Il tragico attentato avvenuto a Brindisi qualche settimana fa ha riportato alla "luce" il fenomeno malavitoso nelle puglie,non si sa ancora chi siano i MOSTRI(O) che hanno compiuto un orribile misfatto e spetta alla giustizia scovare il colpevole(li).Noi siamo qui per parlare di una "passio" quotidiana che è quella del cinema,nel nostro piccolo le parole o le nostre playlist servono tanto per…
Non sappiamo perché Lucia tirò su con Infantino un figlio. Non sappiamo come Ignazio ha avuto modo di andare all'università. Non sappiamo perché Fabio è diventato un eroinomane. Non sappiamo come Lucia avuto modo di guidare una banda , comunque è un film tosto che vale la pena di guardare.
La ragazza madre, sedotta e abbandonata, o magari peggio stuprata. La donna che cresce i suoi figli in solitudine. Con fatica, spesso con coraggio, a volte con rassegnazione. Ma quasi sempre con amore. Quante pellicole…
Galantuomini è un epiteto comunemente usato nei riguardi di persone appartenenti ad un certo rango sociale nonchè vicini alla malavità...Più che uomini galanti,però,qui si fa notare soprattutto il personaggio di Lucia,donna dai coglioni quadrati che gestisce un nucleo di disorganizzati malavitosi nel tentativo di accaparrarsi una fetta di territorio da…
Bel ritratto al femminile di un' appartenente per scelta alla SCU del Salento. Uno spaccato italiano magari un pò troppo romanzato ma non per questo meno efficace che segue le vicende di tre ragazzini, amici sin dall' infanzia, che crescendo intraprenderanno strade diverse sino all' inevitabile reincontro in occasione proprio della morte di uno di loro. Si ritroveranno così…
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Commenti (4) vedi tutti
Film noioso e storia improbabile. Non capisco perché risultino tre pallini a ritmo. A me è sembrato piuttosto lento
commento di Artemisia1593Un buon film su una delle realtà meno conosciute ed indagate della "nostra" criminalità organizzata, che perde un pò di smalto in un finale abbastanza forzato ed improbabile
leggi la recensione completa di galavernaVoto 6!
commento di Mr BlondeUn bel film. Se il regista avesse spinto più a fondo il registro sentimenti sarebbe stato meglio.
commento di Utente rimosso (ohmeye)