Regia di Glenn Standring vedi scheda film
L'insostenibile senso della fratellanza.Futuro imprecisato:umani e vampiri sono fratelli,anzi i vampiri,visto che sono superiori aiutano gli umani,fino a che uno di loro si ricorda di affondare i denti nel collo di umani visti come prede e intanto sparge un virus influenzale che stermina chi ci viene a contatto.Profetico,quasi a parlare di influenza in tempi non sospetti.Perfect creature riesce sempre a stare in bilico sull'orlo del baratro del ridicolo non oltrepassandolo,è un film sui vampiri in cui il conflitto è contestualizzato in senso religioso(la Chiesa manda un altro vampiro "buono" a collaborare con la polizia per prendere il "cattivo"),in cui si cerca di evitare tutti i luoghi comuni sui vampiri(ma ogni tanto ,a differenza dell'anemico Twilight,un' affondatina di canini nel collo di malcapitati c'è) in cui non si cerca l'effetto facile,vuoi per un certo gusto decadente che traspare dalla pellicola(giustificazione alta) vuoi per esigenze di budget(giustificazione bassa ma vergognosamente plausibile).Gli schizzi di sangue non sono copiosi ma ben presenti e convince lo strano miscuglio di epoche e stili in cui è ambientato:un futuro prossimo con ricerche avanzate,macchine anni 40,pistole da Prima Guerra Mondiale e strade a metà tra la Londra di Jack lo Squartatore e quella vista ne I figli degli uomini di Cuaron.Evita scorciatoie facili e spettacolari a favore di una certa cura nella regia e nella recitazione,discostandosi da quei disgustosi teen horror americani che infestano gli schermi Non a caso è un film neozelandese.Ah ecco ,il film teoricamente è ambientato in una terra fantastica che si chiama Nuovo Zelandia:questa magari ce la potevano risparmiare...
la regia ha una certa ricercatezza
parte da bel tenebroso
androgina
affamato
non memorabile
poteva fare meglio
ok
insomma
mediocre
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