Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Originale e spiazzante opera sperimentale di un giovane Brian De Palma, qui alla sua terza esperienza da regista, che fa già notare qualità tecniche esuberanti e tutt’altro che comuni, che fanno da contraltare ad una storia a tratti anche evanescente (ma evidentemente non sta in questo aspetto il punto focale del suo autore) per quanto caratterizzata da schegge improvvise decisamente ammalianti e suggestive.
Joe Rubin (Robert De Niro) è un veterano del Vietnam che aspira a sbarcare il lunario, partendo da un appartamento fatiscente affittato per due soldi.
Da questo riprende le attività serali dei suoi vicini, ovviamente a loro insaputa, e strappa un accordo economico da un produttore di film a luci rosse per realizzare un lavoro.
Conquisterà così la vicina Judy Bishop (Jennifer Salt), per poi filmare il loro rapporto sessuale, ma le cose non vanno come dovrebbero e da voyer passa dall’altra parte della barricata partecipando ad un’opera teatrale decisamente folle nei panni di un poliziotto.
Ma poi perde le staffe.
Originale lavoro che gioca i suoi assi nella manica con una regia in grado di inventare scene lontane dalla normalità ed un attore che da sempre il massimo come il qui giovane, baldanzoso ed arguto Robert De Niro.
Purtroppo il film procede a sprazzi, scene di vulcanica intelligenza si alternano ad altre che non offrono molto, ma un po’ in tutte s’intravede un talento nel filmare molto particolare, già dalla sequenza introduttiva (la presentazione del fatiscente appartamento dove tutto cade a pezzi) per poi passare al folle corteggiamento di Joe nei confronti di Judy (le prova tutte e ci riesce) senza tralasciare l’esplosivo finale con l’ultima folgorante battuta che da poi il nome alla pellicola.
Prodotto dunque divertente, a tratti brillante, dotato di una forma estetica pregevole e con incertezze narrative sparse, ma il genuino desiderio di filmare (realtà-finzione, cinema-vita reale sono concetti che si sormontano in più circostanze) è ciò che prevale e lascia le impressioni più durature e robuste.
Non riuscitissimo, ma comunque interessante, vale la pena di essere visto.
VOTO : 6,5/10.
Mette in mostra un talento registico notevole, ancora da affinare nel connubio con una storia che pare poco più di un pretesto (almeno in alcune fasi).
Giovane, ma già bravissimo.
Carisma da vendere, presenza brillante, sa cosa fare e come farlo al meglio.
E' Judy, l'inconsapevole preda di Joe ed è vispa e scaltra nel definire il suo personaggio.
Buona interpretazione.
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