Regia di Brian De Palma vedi scheda film
E' un lavoro che già lascia il segno (minimo, ma concreto), mostrando il talento dell'accoppiata De Palma-De Niro; un film fortemente ironico (ma di uno humor quasi inglese, molto distaccato), che si permette divagazioni critiche su questioni sociali come femminismo e diritti delle persone di colore; una bella occasione per sfoggiare un De Niro multiforme - che recita anche nel film dentro al film - in un racconto di buon ritmo, a tratti surreale e ricco di dettagli e spunti di riflessione (il richiamo al Vietnam, il protagonismo televisivo, il ruolo dei media, le battaglie sociali...). Un po' involuto nella narrazione, ma gradevole.
Un ragazzo guardone compra una cinepresa per riprendere i vicini; si dà quindi al cinema e viene coinvolto nelle riprese di un documentario sulle rivendicazioni sociali dei neri; infine lo ritroviamo come un tranquillo assicuratore sposato. Che va in cantina e imbottisce una lavatrice di tritolo.
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