Regia di Joby Harold vedi scheda film
Thrillerino che galleggia faticosamente vicino alla sufficienza ...
Ammetto che dal titolo mi aspettavo un horror basato sulle atroci sofferenze di un povero paziente costretto a subire un operazione da cosciente ... Per fortuna non è stato così , però non ne è venuto fuori ugualmente un film significativo ! A parte la palese inverosimiglianza di alcuni ( troppi ! ) particolari , la storia si puntella su alcuni buoni colpi di scena ma si dilunga in discutibili aspetti metafisici e sentimentali . Due parole sul cast : i due bambocci protagonisti ( Christensen e la Alba ) sono bellissimi ma non ( ancora ? ) in grado di offrire prove recitative convincenti . Decisamente meglio Howard e soprattutto Lena Olin , brava e sempre più bella nonostante l'anagrafe . Regia vagamente televisiva ( e non è un complimento ! ) dell'esordiente Harold , salvato dall'ottima fotografia di Carpenter . Altro aspetto positivo da non sottovalutare : è molto breve e perciò non lascia il tempo di annoiarsi troppo . Alla sufficienza si avvicina solamente , ma gliela voglio regalare io ... : 6
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