Regia di Joby Harold vedi scheda film
Cuore di mamma...E dopo aver visto questo thrilleraccio ospedaliero provate a guardare con gli stessi occhi i medici e il personale infermieristico.Ora anche un unghia incarnita avrà un aria molto più sospetta.Una didascalia all'inizio ci spiega che 21000 pazienti l'anno quando devono subire operazioni rimangono svegli durante l'intervento chirurgico pur con il corpo paralizzato,una sorta di doppio che aleggia in sala operatoria che tutto vede e che tutto sente.Il regista di questo film nonchè sceneggiatore dice di aver pensato a scriverlo dopo aver sofferto di una colica renale(non ho capito se lo ha scritto dopo o durante la colica renale visto come gli è uscita questa sceneggiatura e comunque avere una colica renale che ti fa scrivere certe cose deve essere proprio brutto) e se uno ci pensa essere sveglio su un tavolo operatorio mentre i medici ti affettano a bisturate non deve essere proprio piacevole.Ma qui oltre a questo c'è l'inghippo scoperto dal presunto anestetizzato proprio sul lettino della sala operatoria che,detto per inciso,è più affollata di Corso Vannucci a Perugia nel pomeriggio della Vigilia di Natale(tanto per rimanere in tema natalizio).Vogliamo poi parlare del fatto che in una sala operatoria dove si fa un trapianto di cuore entrino praticamente tutti,vestiti come meglio credono,con cappotti ,borse e quanto altro?No,meglio non parlarne per poi non parlare della svolta melodrammatica finale in cui entra in scena il cuore di mamma che ho nominato prima.Un thriller da sala operatoria letteralmente devastato dalla voce over del protagonista che dispensa perle di ironia involontarie e che introduce allo scopiazzamento truce che va da The eternal sunshine of a spotless mind oppure alla citazione sicuramente non voluta de La corta notte della bambole di vetro di Aldo Lado che basava molto del suo meccanismo thriller su questa trovata(resa in maniera molto più angosciosa).L'ex Anakin Skywalker inciampa in un altro film che non rinvigorirà certo la sua fama,Jessica Alba sempre bella e desiderabile mostra tutte le sue modeste doti di attrice mentre rediviva è un ormai appassita Lena Olin,madre giustamente attenta al proprio gruzzolo.Il gioco viene svelato con flashback improvvisi ma se sulla poltrona siede uno spettatore un po'smaliziato avrebbe intuito tutto prima.Il problema di Awake è che è difficile togliergli il vestititino da serie telfilmica ospedaliera ma più che a E.R. assomiglia a una puntata non tanto divertente di Scrubs....
la colica renale gli ha fatto un brutto effetto,la regia è mediocre
inespressivo
bellissima e basta!
inattendibile come cardiochirurgo
appassita
non pervenuto
un cameo da morituro in pochi secondi
insipiente
insomma
igiallita
bah!!
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