La recensione su Awake - Anestesia cosciente

Questo film è arrivato in Italia con un anno di ritardo per motivi di cui non ce ne frega nulla.
So soltanto che per una volta la mia acerrima nemica nota come misteriosa loggia italiana dei modificatori dei titoli dei film si è fatta un piccolo esame di coscienza ed ha capito che per il film “Awake” si potevano limitare ad affiancare un titolo come “Anestesia Cosciente”, magari didascalico ma comunque non ingombrante. Sapevate come volevano rinominare il film due mesi fa quando doveva uscire qui da noi? Volevano chiamarlo “Presunta Innocenza”!
Presunta innocenza? Ma presunta innocenza di cosa? Ma che cazzo c’entra con l’anestesia?

Awake è il drammone esordio da regista di Joby Harold; un film che parla di uno a cui fanno un’anestesia prima del trapianto del cuore ma lui rimane sveglio nonostante sia totalmente paralizzato; un’anestesia migliore sarebbe stata fargli vedere il trailer di “Awake”: dalla pubblicità questo film non ti farà mai venire voglia di vedere il film a meno che tu non sia un fanatico di tutte le settemilla serie-tv sui dottori oppure che tu ancora non abbia un computer con collegamento internet e che quindi tu abbia bisogno di andare a spendere 7 euro per vedere una come Jessica Alba.
Ammetto però che il film sia meno noioso del suo trailer e che, essendo uscito qui da noi nello stesso giorno in cui esce un film con Simona Ventura, non mi sento di sconsigliarvelo a priori; voglio dire: nel dubbio “Simona Ventura o Awake?” allora Awake tutta la vita, e se avete tempo uccidete anche Simona Ventura!
Vi parlo un po’ di Awake? Il protagonista è un belloccio (Hayden Christensen) di nome Clayton, giovanotto con un lavoro redditizio, una fracca di quattrini, una ragazza (J. Alba) talmente bòna che quasi ti scordi che si faccia chiamare Sam, una madre gelosissima con cui gioca a poker e sembra quasi che ci flirti ogni tanto se non fosse che la chiama mamma, ed un problemino al cuore che necessita di trapianto.

Il dottore che gli deve fare il trapianto è il pappone di Hustle & Flow, è amico di Clayton e questi si fida ciecamente di lui pure se sa che ha perso già vari pazienti e pendano su di lui 4 querele per negligenza medica. Ma chi se ne frega! È un amico! Clayton insiste per farsi operare da lui anziché dal medico di fama mondiale amico della madre. Intanto il dottore amico di Clayton lo rassicura sull’operazione dicendogli “Considera che è quasi sicuro che stiri! Te lo dico…”.

Ciò lo convince a sposare la sua amata Jessica Alba, nonostante la madre non voglia e nonostante lei si chiami Sam. Forse era per questo che non voleva farsi operare dal medico amico della madre, come cazzo fai a fidarti di una che ti sconsiglia di sposare Jessica Alba. Vabbè.
Dopo un ultimo battibecco madre/medico-amico-della-madre/figlio/medico-amico-del-figlio per litigarsi il suo trapianto, l’operazione inizia ed è nelle mani del rapper di Hustle & Flow (l’amico di lui) ma succede che nonostante gli venga fatta l’anestesia, Clayton rimane, appunto, coscientemente sveglio e infatti la sua voce fuori campo comincia accorgersene dicendo “che puzza… che freddo… DIO! MA NON DOVREI ESSERE INCOSCIENTE?? AAAAAARRRHHHGGG!!!” (poraccio). Cerca di non sentire il dolore pensando a Jessica Alba che in pose sexy su una spiaggia, però fa male lo stesso.

Attenzione: da questo momento in poi svelo il resto della trama! Quindi non leggete se volete vedere il film… vado eh? Attenti! Non leggete!

State leggendo? Ok, vuol dire che già l’avete visto oppure che non ve ne frega niente. Insomma, lui sente pure quello che dicono i dottori no? E scopre così che l’amico suo in realtà è infame e lo farà morire nell’operazione! Ma come? E perché? Perché è infame pure quella troia di Jessica Alba che ha fatto comunella con il dottore di modo che, essendosi sposata col morituro, possano steccarsi l’eredità lei e i medici. Hai capito che roba si?
Ma dico io… tornando al discorso di sopra! Ma come cazzo gli era venuto in mente di chiamarlo “Presunta Innocenza”? Ma che volevano fare? Svelare la trama come sto facendo io adesso? Questi sono pazzi scatenati! È come se “I Soliti Sospetti” l’avessero chiamato “Vatte a Fidà Degli Zoppi”, oppure come se “Fight Club” si fosse chiamato “Io e me stesso che sembra Brad Pitt”, oppure come se “Lucky Number S7evin” l’avessero tradotto come “Il ragazzo che alla fine ha organizzato tutto lui per fare fuori i cattivi che avevano fatto fuori il padre e la madre all’inizio del film, essendo loro quelli di cui racconta Bruce Willis all’inizio”.

Comunque il film ha qualche imprecisione, probabilmente anche dal punto di vista medico (ma ciò lo può capire chi, al contrario di me, ha più competenza a riguardo), i flashback sono forzatissimi e dovrebbero dar l’idea che basandosi su delle piccole frasi dette dai personaggi si potessero capire le magagne che questi progettavano; il finale è ok, anche se hanno voluto aggiungere tutta quella storiella del padre di lui che era ubriaco e cattivo e che la madre l’aveva accoppato con una botta in testa.
Si, qualche cosetta qua e la anche con la sceneggiatura poteva essere giocata meglio.
Il film però, suvvia, non è così atroce. Ricorda un po’ un misto tra “Ghost” e “The Eternal Sunshine Of The Spotless Mind” (uno dei capolavori di ritraduzione titoli messi a punto da quella loggia di cui parlavo all’inizio… “Se mi lasci ti cancello”).
Però godibile, si fa guardare e dura anche poco (forse anche troppo poco per come la buttano in caciara e frettolosamente nel finale), ma come ho già detto è meglio di come potesse sembrare dal trailer e, per esserci Jessica Alba nel cast, non è affatto così malvagio.
Voto: 6 ½

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