Regia di David Slade vedi scheda film
Una straordinaria prova di attori, quella di Hard Candy. Patrick Wilson e la giovanissima(sorprendente) Ellen Page si rubano la scena a vicenda, lanciandosi sguardi intensi, confrontandosi in un corpo a corpo fisico e mentale di squisita crudeltà, con un impegno e una partecipazione da grande teatro(un'opera come questa, funzionerebbe tranquillamente sul palco). In inglese, è davvero impossibile non venire catturati dalla loro recitazione.
Il problema è il resto.
Lasciando stare il fatto che una quattoridcenne capace di ideare un piano come quello del film è...fantascientifica, giunti all'epilogo si prova un senso di incompiutezza e di facile soluzione(la vendetta) rispetto alle aspettative offerte dalla situazione, e non si è nemmeno capaci di provare una qualche forma di angosciosa soddisfazione, davanti ad una storia che non propone interrogativi, non solleva alcuna questione, ed in definitiva non vuol dire assolutamente niente.
Rimane tuttavia la bellezza di due interpretazioni fantastiche, che prese da sole- senza la mediocrità di una vicenda scontata- sarebbero davvero ottime.
ovvia
la sceneggiatura
quasi invisibile
eccezionale
bravissima, e-diversamente da molte altre giovani attricette-dotata di carisma.
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