Regia di David Slade vedi scheda film
VOTO : 7+.
Il capovolgimento dei ruoli è servito come un piatto succulento in questo film indipendente decisamente coraggioso e riuscito, non solo per quello che ci racconta, ma soprattutto per come lo fa.
Il film è un duetto tutto ambientato nello stesso ambiente, non c’è spazio per elementi esterni, si poggia completamente sui dialoghi, freddi e lucidi, molto ben scritti, qualità rara da trovare.
Non avevo letto niente a riguardo, se non qualcosa di generico, e la visione mi ha totalmente spiazzato, non mi aspettavo certo qualcosa del genere.
Si respira sempre un’aria di angoscia e di tensione (bravo Slade a non perdere mai la lucidità), ti aspetti sempre che succeda qualcosa che ribalti la situazione, ma la protagonista, una splendidamente agghiacciante Page (davvero bravissima ed ultra promettente), è metodicamente precisa e non tutto è ciò che sembra, anzi.
Così, con il progredire della situazione, la storia si completa dei particolari che hanno fatto da presupposto all’incontro, fino all’epilogo che chiarisce tutto l’antefatto proprio sul fotofinish.
Finale davvero convincente, altra caratteristica positiva dato che spesso anche belle storie si perdono quando devono tirare le redini del discorso, che permette al film di ottenere una buonissima valutazione.
Ti incolla dall’inizio alla fine ed in fondo non delude, cosa volere di più?.
Consigliato.
VOTO : 7+.
Bravo a mantenere un clima di tensione dall'inizio alla fine.
VOTO : 6/7.
Non era certo un ruolo facile, ma se la cava bene.
VOTO : 7,5.
Straordinaria.
Lucida, concentrata, mantiene la scena con sicurezza, convince con una naturalezza quasi devastante.
E' nata una stella?
VOTO : N.G.
Solo una fugace apparizione.
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