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Il mio sogno più grande

Regia di Davis Guggenheim vedi scheda film

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La recensione su Il mio sogno più grande

di gene55
6 stelle

Il sogno più grande di Gracie,ragazzina bionda e peperina,è quello di riscattare l'umore della famiglia e le sorti della squadra di calcio di cui era capitano il fratello,prematuramente scomparso in un incidente stradale.
Medicina di questo riscatto dovrà essere il calcio,le sue regole,i sacrifici,le corse di prima mattina;come se non bastasse a complicare un percorso già di per sè ginkanesco,ci si mettono tutti i pregiudizi e le incompresioni che vedono da sempre il calcio come uno sport fatto per maschi e che mal si addice alla coda da cavallo e al reggiseno di Gracie.
Metteteci un padre che si rifiuta di allenarla e un'amica che (giustamente) pensa ai ragazzi e all'agognata 'prima volta' ed il gioco è fatto...

Tralasciando dialoghi spesso vuoti e mal doppiati,qualche salto temporale non accuratamente giustificato,ed un passo nel racconto tremedamente prevedibile,il film lascia buone sensazioni ed affronta temi come l'emarginazione ed il disagio sociale in modo leggero ma spesso efficace.
La rivalsa finale di Gracie (...che ad un certo punto si lancia in una serpentina che manco Hollyver Hatton
dei tempi d'oro...) può essere colta come la rivincita della volontà,del lavoro che infine paga,della bellezza che s'inchina (prima o poi,questa l'ho letta!!) alle capacità.
Certo il capitano che subentra al fratello scomparso sembra Maxi Lopez e vuole fare Ibrahimovich,l'allenatore assomiglia al vecchio Fatih Terim che allenava il Milan,salvo poi rivelarsi un Serse Cosmi dè noantri,il papà-trainer un Marco DelVecchio post derby perso 4-0 dalla Roma,ma il film non fa lode al sesso maschile,non si fa carico di questo obiettivo.
Ne esce,invece,alla grande il gentilsesso;  
Attraverso -per esempio- gli occhi della madre e nelle sue misere aperture di bocca.
Zitta e pronta a fare gli straordinari per permettere alla figlia di illudersi dell'invincibilità,nel sentire possibile e realizzabile una scommessa,un sogno per l'appunto.
Quante ne vediamo,d'altronde,ogni giorno di queste mamme...!?
Loro si sà,danno da campare a cento figli....

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