Regia di Enrico Pitzianti vedi scheda film
Il primo film di finzione di Enrico Pitzianti è un racconto di formazione interessante ma troppo schematico. La storia di Massimo, ragazzo ventenne con sogni da scrittore,che arriva a Cagliari e si imbatte in una realtà urbana con tutte le sue contraddizioni,procede a blocchi, quasi a scatti. In questo modo i personaggi della storia corrono il rischio di essere stereotipati e macchiettistici (lo zio, i vicini di condominio, lo scrittore, la barbona) o superficiali (la cubana). Solo il protagonista è ben definito grazie anche alla buona prova di Antonio Careddu, qui al suo esordio sul grande schermo.
Ma è negli squarci urbani del quartiere Marina e del suo via vai di persone, che Pitzianti riesce per fortuna a ritrovare quella profondità di sguardo frutto di una formazione di solido autore di documentari.
Tirando le somme è un esordio comunque necessario, sono infatti pochi i film che raccontano la realtà attuale della Sardegna, ed il film di Pitzianti pur con le dovute riserve ha tutta l'onestà intellettuale nel farlo.
Francesco Bellu
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