Regia di Tomas Alfredson vedi scheda film
Dal blog http://250films.splinder.com/
Questo è un film su cui avevo letto moltissimo. Considerato un capolavoro del genere vampiresco, buon successo mondiale (meno che in Italia), dimostrazione che la Svezia ultimamente almeno nel genere thriller- horror ci sa fare (ovvero: esiste qualcos'altro oltre Bergman..). Già logicamente in uscita l'onnipresente remake americano. Sembrerebbe la solita storia di vampiri, ma qua i protagonisti hanno dodici anni (anche se una, come dice lei stessa, ha "dodici anni da un sacco di tempo") e alla base c'è un bellissimo romanzo. Dimenticate Twilight, con le sue parate di regazzi e ragazze "vedetequantosiamotuttifighi", e apprezzerete una storia girata a e scritta perfettamente. E' un film in cui il freddo si percepisce in ogni scena (e non solo quello atmosferico), con una bambina strepitosa e soprattutto super espressiva (se siete abituate alle facce pietrificate di Twilight, espressive come una lastra di marmo, noterete le differenze...). Il titolo si ispira ad una canzone degli Smiths (già questo è un segno di classe) e si riferisce al fatto che i vampiri secondo la leggenda possono entrare in una casa solo se invitati (e questo si vede bene in una delle scene più belle di tutto il film). Insomma, per riassumere, questo film è un mezzo capolavoro (e Twilight fa cagare).
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