Regia di Tomas Alfredson vedi scheda film
VOTO : 7/8.
Una delle rivelazioni più importanti dell’ultima stagione cinematografica, che mette in scena il rapporto, a tratti davvero bellissimo, tra due bambini, a loro modo diversi dagli altri, con sullo sfondo il magnifico paesaggio nevoso tipicamente proprio della provincia svedese.
Jonas è il classico bambino introverso, con interessi superiori ai suoi coetanei e preso di mira da alcuni di essi (che rappresentano la pochezza della realtà umana), con alle spalle la separazione dei genitori ed il disagio che questo comporta.
Eli non è una bambina, come lei stessa dice non è una femmina, bensì un vampiro con sete di sangue (le brontola lo stomaco), e l’impossibilità di fare le cose comuni (mangiare caramelle) e quindi condannata alla solitudine, anche perché l’istinto è tentatore.
Tra i due si instaura un rapporto intimo, impossibile e tratteggiato con la giusta cura che regala più di una sorpresa nel corso della pellicola fino al finale che suggella l’opera.
Variante del genere vampiresco, davvero riuscita per diversi motivi, perché parla anche di altro, parla della diversità, della difficoltà dei rapporti, ma poi non mancano nemmeno i tratti propri del genere (anche se è limitativo catalogarlo), come la scena dei gatti, quella in piscina e le due ambientate all’interno dell’ospedale.
Decisamente una bella sorpresa dove il romanticismo ed il dramma si mescolano appieno con uno dei generi più famosi del mondo cinematografico.
Affascinante.
VOTO : 7/8.
Ottima regia, mescola i generi, riesce ad essere estremamente toccante, senza tralasciare i dettagli del film di genere.
Sorprendente.
VOTO : 7+.
Difficilmente ho visto un bimbo così bravo in una parte così bella.
VOTO : 7,5.
Strepitosa.
Tre quarti del merito va alla parte stupenda, scritta benissimo, ma anche lei è sempre brava.
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