Regia di Michael Wotruba (Aristide Massaccesi) vedi scheda film
A parte il titolo delirante... A parte che tra i personaggi del film figurano Giovanni Boccaccio, Geoffrey Chaucer, Francesco Petrarca e Dante Alighieri (impersonati, rispettivamente, da Stefano Oppedisano, Paolo Casella, Giorgio Dolfin e Massimo Pirri), tutti all'Inferno a raccogliere le confessioni delle anime lussuriose... A parte che Aristide Massaccesi, qui con lo pseudonimo di Michael Wotruba, solo l'anno precedente aveva già avuto modo di affrontare, con il suo storico esordio registico (con lo pseudonimo di Romano Gastaldi), le arditezze del cinema "decamerotico" con Sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti, e quindi non si sentiva il bisogno che tornasse sull'argomento... A parte che, naturalmente, il film non riesce a solleticare nè le corde più pruriginose del genere, nè a concedersi qualche sana e goliardica caduta nel pecoreccio, limitandosi ad allineare un'improbabile serie di grevi battutacce ed a far trionfare l'estetica del ridicolo... A parte che Massaccesi, da onesto e abile artigiano del cinema nostrano che fu, si diverte, oltre che a dirigerlo e a scriverlo (insieme al Diego Spataro che, con lo pseudonimo di Dick Spitfire, aveva già devastato lo spaghetti-western con un paio di insuperabili perle), a curare anche il montaggio e la fotografia del film... A parte che dopo una decina di minuti di sofferta visione anche la noia, per il profondo sconforto, si rifiuta di provocare una reazione nello spettatore... A parte tutto questo, un'opera desolante...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta