Regia di James Gray vedi scheda film
Joaquin Phoenix (molto bravo) ha la parte di un personaggio che ha parecchi problemi, tra cui qualche tentativo di suicidio alle spalle. E’ un bel disadattato e torna a vivere coi suoi (la mamma è la Rossellini, brava). Di lui si innamora quella giusta, una Vinessa Shaw molto piacevole. Lui però si innamora della vicina, a sua volta una disadattata, la Gwyneth Paltrow, che però non lo ama e lo considera un amico.
Detto e scritto così, sembra banale assai, ma su una tale vicenda universale si riesce invece a costruire un film da 7 abbondante e comodo. Merito del regista e sceneggiatore, James Gray. Merito di Phoenix (il cattivo imperatore de Il gladiatore, per capirsi). Perché questo film cattura parecchio, anche se non appassiona poi tanto. Però vuoi vedere come va a finire (e non lo svelo). A Cannes è stato battuto da La classe, che devo vedere. Budget di nicchia, costato dunque poco poco, ma mi sa che ha incassato ancora meno, risultando un bel flop. Phoenix dopo questo film ha annunciato il ritiro dalle scene, speriamo ci ripensi, è bravissimo a ha solo 35 anni. La critica aveva osannato questo film all’inverosimile e mi aspettavo forse qualcosina di più.
Discreta, si fa notare quando serve
Non lo conoscevo, mi è piaciuto
Molto bravo, ma veramente si ritira?
Proprio proprio in tutta onestà, non mi ha entusiasmato, bravetta
Una piacevole sorpresa
Direi niente male
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