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Two Lovers

Regia di James Gray vedi scheda film

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La recensione su Two Lovers

di bradipo68
8 stelle

Le geometrie variabili dei sentimenti.Vite appese letteralmente al sentimento amoroso,psiche che deflagrano per il senso del distacco,la ricerca di una sorta di nirvana in cui far acquietare lo spirto guerrier che rugge entro questi cuori in tumulto.La ricerca del proprio completamento almeno emozionale.A grandi linee può essere raccontato così l'ultimo film di James Gray,ma non è solo questo.Two lovers è un film che non avrebbe sfigurato nella filmografia di un regista da me molto amato come Claude Sautet,altro grandissimo narratore delle geometrie sentimentali.La New York notturna di Gray è plumbea, illuminata dalle fredde luci artificiali,non sembra un teatro auspicabile di tale trambusto di amorosi sentimenti e anche quella finestra sul cortile contribuisce a pensare questo film come un noir dei sentimenti di derivazione hitchcockiana.Eppure...è lo specchio fedele dell'insoddisfazione dei personaggi che la abitano.Perchè questo è un film di personaggi(e di attori,Phoenix,la Shaw e la Paltrow sono in stato di grazia):da una parte c'è Leonard,silezioso,tormentato dall'altra ci sono Sandra, figlia di amici dei genitori di Leonard importanti soprattutto per gli affari,che ha preso una sorta di sbandata per lui e Michelle cuore in permanente subbuglio che vive,male,la storia con un avvocato sposato.Leonard ha i segni del suo tormento ben visibili sui suoi polsi,all'inizio del film lo vediamo tentare un suiscidio e improvvisamente ripensarci.Conosce Michelle sul pianerottolo e ne è travolto,lui e tutto il suo mondo.Il suo è un amore confuso,quasi adolescenziale per i piccoli trucchi che usa per attirare l'attenzione di lei.Improvvisamente da solo che era(e la causa della sua solitudine era una storia andata a finire male per via di un referto medico) si ritrova in mezzo a due donne.Due donne diametralmente opposte,una mora e una bionda che cominciano a orbitare attorno a Leonard.O meglio Sandra orbita attorno a lui e lui orbita attorno a Michelle.La pellicola di James Gray,ingiustamente passata inosservata al botteghino,segue gli andamenti sinusoidali del sentimento di Leonard che si scopre innamorato di Michelle ma che non disdegna Sandra.Da una parte quello che sente che è l'amore della sua vita,dall'altra la soluzione migliore per lui caldeggiata anche da accomodamenti familiari.Che fare?L'eterno dilemma tra ragione e sentimento.Che cosa sceglierà Leonard?Forse non ha nemmeno importanza.Forse al regista non interessano le risposte e le reazioni agli accadimenti.Interessano i meccanismi,le motivazioni,le dinamiche tra i vari personaggi.E qui che vengono fuori le geometrie insite nel film,le distanze che mano mano si accorciano oppure che si allungano fino all'infinito tra i tre personaggi principali.La domanda che rimane inevasa tra le tante è questa:si può imparare ad amare?Oppure ,come diceva Oscar Wilde,è impossibile dividere la propria vita con una persona che si stima solamente?

Su James Gray

eccellente,da tenere d'occhio

Su Joaquin Phoenix

prova d'intensità impressionante

Su Gwyneth Paltrow

per la prima volta mi è apparsa brava.E bella come non mai

Su Vinessa Shaw

strepitosa,sotto le righe,molto controllata

Su Isabella Rossellini

prova ottima

Su Elias Koteas

non male

Su John Ortiz

ok

Su Samantha Ivers

parte di secondo piano

Su Moni Moshonov

bravo

Su Uzimann

ok

Su Jeanine Serralles

non male

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