Regia di Laurent Cantet vedi scheda film
Fare l'insegnante non è certo un mestiere come un altro. Farlo in un contesto difficile come una classe multietnica, in questo caso nel ventesimo arrondissement di Parigi, diventa quasi una missione. Il giovane professore di francese Begaudeau (che interpreta sè stesso ed è autore del libro autobiografico da cui è tratto il film) non ha certo gioco facile a prendere le redini di una classe problematica, scoprendo però poco alla volta anche le tante contraddizioni di un mondo che a volte si autoassolve nei propri errori o manchevolezze, salvo essere implacabile nel punire quelle degli alunni. Un buon film, vincitore della Palma d'oro a Cannes, a volte un pò troppo didascalico, quasi crudele nel soffermarsi sulle disparità tra il mondo esterno (che non compare mai) ed il recinto chiuso della scuola, fatto di continui tira e molla tra la voglia di emanciparsi e quella di creare una frattura con la mentalità delle proprie famiglie. Vengono comunque ben rappresentate le tante differenze tra alunni provenienti da diversi paesi, l'emergere della loro personalità spesso a discapito di un'integrazione che è tale solo a parole, le difficoltà attraversate nel mondo chiuso delle famiglie (emblematico il caso del ragazzo che, se verrà espulso dalla scuola, richia di essere "rispedito" al Paese d'origine).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta