Regia di Laurent Cantet vedi scheda film
VOTO 7+ PROBLEMATICO Entre les murs, fra i muri, quindi subito dal titolo (quello originale), l'autore ci indica l'approccio al soggetto. Insegnanti e studenti convivono forzatamente (l'obbligo all'istruzione è una delle 'catene' del sistema), in una stessa situazione problematica. Partiamo da questo e aggiungiamoci le forti tensioni sociali delle periferie francesi, per comprendere fino in fondo la missione del film che con il suo piglio realistico coglie sicuramente nel segno. Il protagonista così è anche l'autore del romanzo originale, oltre che un maestro nella realtà e tutti i ragazzi non fanno altro che recitare 'loro stessi'. Cantet aggiunge un'altra chicca alla propria filmografia (e anche nel palmarès, vittoria a Cannes 2008), rivelandosi ancora una volta affascinato dalle trasformazioni sociali del presente. Vuoi la Francia, vuoi l'Europa, vuoi il mondo, dal lavoro all'istruzione, all'educazione, non cadendo mai nel ricattatorio, tenendo il baricentro critico nello sguardo del prof. Il dramma così si allarga alla vocazione dell'insegnante nella scuola contemporanea perdendo incisività nella figura poco reale del preside, ma subito bilanciata dallo sguardo sugli alunni. Adolescenti il più delle volte lasciati soli dalle famiglie davanti alla 'Cima Coppi' della vita: capire chi siamo e dove vogliamo andare. Chiaramente per questa domanda non esiste una risposta definitiva, l'unica reazione sicura è purtroppo l'inquietudine e la paura di vivere chiudendosi in se stessi. Eppure paradossalmente è nell'età inquieta che assistiamo seppur violentemente e grezzamente a delle prove 'empiriche' e non solo di facciata, di adattamento naturale alle evoluzioni di una società in costante evoluzione.
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