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La classe - Entre les murs

Regia di Laurent Cantet vedi scheda film

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La recensione su La classe - Entre les murs

di bradipo68
10 stelle

Il titolo originale rende molto meglio l'idea alla base del film:fare una soggettiva dentro le mura della scuola,non ci sono ambienti esterni,tutto quello che vediamo sono aule strapiene di studenti delle scule medie ,uffici,corridoi,sale di riunione per i professori e una sorta di cortile in cui fare ricreazione che assomiglia piu'allo spazio per l'ora d'aria di un carcere che a un cortile per gli studenti.L'operazione fatta da Cantet è arditissima:racconta la storia di un professore e del suo gruppo di studenti colti nella quotidianita' con un realismo che impressiona.Per tutto il film mi frullava per la testa la curiosita'di sapere in che modo l'avevano realizzato...voglio dire è un opera di fiction eppure sembra tutto cosi'vero,reale un po'come il documentario Essere e Avere...mi chiedevo se lavorassero su un copione o che cosa altro.E'un operazione assai ardita ideologicamente:si gira un opera di fiction come se fosse un documentario facendola sembrare piu'reale del vero.Ma è fiction.E appare ancor di piu'un operazione straordinaria perche'destruttura il ruolo del cinema:è cinema riprendere la realta'?Forse no ,ma sicuramente è cinema raccontare quello che è successo realmente senza la benche'minima alterazione.Il punto di vista di Cantet,che è lo stesso del suo protagonista/sceneggiatore/autore del libro da cui è tratto il film:è quello di non avere un proprio punto di vista.Si racconta la realta'cosi'come si presenta ai nostri occhi senza manipolazioni senza correre il rischio di pericolose operazioni agiografiche .Sicuramente si ha la sensazione di trovarsi in un avamposto di frontiera(anche se siamo nel bel mezzo della periferia parigina)ma non c'è retorica nelle figure di questi professori anzi c'è un misto di orgoglio e rassegnazione appena ci si scontra con i primi insuccessi.E i professori sono persone normali,che sbagliano come tutti,con le loro debolezze e a volte non riescono a stare zitti come dovrebbero.Lo scontro con Soulemain,il ragazzo del Mali che ha difficolta'a riconoscere l'autorita'del professore e dell'autorita'scolastica in genere serve solo per ristabilire la gerarchia .E se il prezzo della scolarizzazione deve essere l'espulsione,allora bisogna pagarlo....Lo splendido film di Cantet ci offre uno spaccato ultrarealista grazie anche a un gruppo di attori non professionisti esemplari per spontaneita' e in grado di reggere senza problemi lunghi piani sequenza.Ma forse riescono a farlo così disinvoltamente perche'Cantet sta semplicemente filmando un normalissimo giorno di scuola.....Meritata la Palma d'oro al'ultimo Festival di Cannes?Molti altri film non li ho visti ma azzardo una risposta positiva perche'qui ci troviamo di fronte a un capolavoro....

Su Dalla Doucouré

ottima

Su Juliette Demaille

brava

Su Cherif Bounaïdja Rachedi

sbarazzino e sempre col Marocco nel cuore

Su Laura Baquela

non male

Su Nassim Arabt

bravo nella parte del ribelle espulso

Su François Bégaudeau

assolutamente a suo agio,recita e rivive la sua vita...

Su Laurent Cantet

regista di assoluto talento giustamente premiato

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