Regia di Laurent Cantet vedi scheda film
Devo dire che non mi trovo d'accordo con la Giuria che nel 2008 premiò il film di Laurent Cantet con la Palma d'Oro, poiché, da uno scorrimento veloce dei titoli in concorso ne ho contati ben sette che preferisco. Ma, a parte questa digressione sul palmares cannense, trovo quest'opera di Cantet di livello medio in quanto, se da un lato conferma la capacità del regista di filmare un tema difficile, scottante e sempre attuale come quello della scuola e quindi dell'educazione in generale, evitando pedanterie e sermoni, dall'altro manca di un po' di coraggio nell'entrare più nel profondo dei rapporti insegnante-alunni e di riflesso tra autorità costituita che amministra una sorta di potere e chi ne fruisce.
L'analisi si ferma alla superficie dei fatti, puntando sullo sviluppo di aneddoti: altri suoi lavori, come il bellissimo 'Risorse umane' mi avevano convinto di più.
Cantet è comunque bravo nel muovere incessantemente la macchina da presa tra i volti degli alunni cogliendo sguardi, arrabbiature e loro molteplici reazioni durante le lezioni, tenute dal tenace e giovane professore, interpretato con misura da François Begaudeau, anche co-autore della sceneggiatura con lo stesso regista e Robin Campillo, tratta dal suo libro.
L'unico rammarico è la fruizione del film doppiato in italiano in maniera tale da appiattire i diversi accenti della multietnica classe.
Voto: 7.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta