Regia di Nelson McCormick vedi scheda film
Inutile remake di un brutto film che non spinge nemmeno il pedale sul gore, finendo per annoiare all'inverosimile.
Donna è vittima di un docente che, dopo averla perseguitata con inappropriate avances, si introduce in casa sua, uccidendo i familiari mentre nascosta sotto al letto è costretta ad assistere al massacro.
Sono passati gli anni e il ballo di fine scuola sta per vederla protagonista. Peccato che il maniaco sia evaso e che (da oltre 3.000 km di distanza) sia diretto al ballo pur se non invitato.
Tra il 2006 e il 2010 c'è stato un periodo di remake mania nel quale a titoli di rilievo (Non aprite quella porta ad esempio) sono stati affiancati rifacimenti di film che meritavano di essere lasciati al loro tempo. Qui l'idea parte dal mediocre Non entrate in quella casa anche se la storia segue un altro percorso (centrale resta solo l'ambientazione di fine corso scolastico e quindi il ballo).
Il risultato finale è decisamente inguardabile a discapito di una bella regia (che apre con un bel piano sequenza aereo) e di attori che ce la mettono tutta. Sangue nemmeno una goccia e questo resta, probabilmente, il peggior difetto di un prodotto che poteva contare solo sull'effetto del grand guignol. Da stendere poi un velo pietoso sulla rappresentazione di un maniaco monotematico e assolutamente privo di qualunque spessore psicologico.
Rimane valevole di visione solo il caotico finale, con l'albergo in allarme rosso, lo speaker automatico che invita ad uscire, e il fantasmatico killer che non si fa proprio trovare...
Tremendamente noioso!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta