Regia di Matteo Rovere vedi scheda film
Durante la visione e terminata la stessa mi sono domandato che cosa intendessero fare con questo film il regista Rovere e i suoi sceneggiatori.Un ritratto generazionale dalla parte dell'alta borghesia?Il disagio dettato dalla noia?Una fotografia di un adolescenza persa tra sesso a tradimento,pasticche di ecstasy,alcool a fiumi ed emozioni un tanto al kilo?La risposta a tutti i quesiti è un bel NO a caratteri cubitali pechè questo film è solo una patacca.E'un falso neanche d'autore,la vita provinciale che ci vorrebbe un Chabrol per descriverla con correttezza di termini qui pare solo un miraggio per quelli che di soldi non ne hanno.Coi soldi si ottiene tutto e anche quando ti trovi qualcosa che non puoi comprare,la vuoi avere lo stesso a tutti i costi.Il problema è che i personaggi di questo film sono molto affini alle tipizzazioni dei personaggi che girano per la casa del Grande Fratello.Sono semplicemente delle caricature mal abbozzate,personaggi di carta velina che spariscono al primo refolo di vento,il nulla sotto vuoto spinto.E dispiace che un film con tali ambizioni e con una confezione comunque superiore a quella del cinema cinepanettonaro o a quella del delirium tremens mocciano(almeno la fotgrafia è decente),naufraghi così miseramente in una vicenda dall'andamento sincopato, totalmente priva di senso,in dialoghi così pretenziosi da superare agevolmente la soglia del ridicolo involontario,i maschi disegnati come vittime predestinate di queste mantidi religiose ma soprattutto del proprio testosterone che fa sragionare.Un film fasullo,una patacca come ho detto prima che trasloca nella provincia dei villoni con piscina e feste con champagne a fiumi la caricatura di una generazione priva di prospettive.La recitazione sfocia nella soap pura,le voci delle tre protagoniste sono assolutamente inadeguate.Insuccesso commerciale annunciato...ma vuoi mettere un bel contributo statale?
il copione sfiora l'indecenza,la reia forse è appena meglio
coinvolto suo malgrado con un personaggio ridicolo
dark lady all'amatriciana
orribile guitta
ache le non scherza in quanto ad incapacità
voce orrenda,la sua resa dei conti col marito,Nigro,è una sequenza oscena,recitata malissimo
poche sequenze pochi danni
trascurabile
mediocre
classico personaggio con le cellule grige localizzate nell'ammenicolo
bocciata
mediocre
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