Regia di Pierre Morel vedi scheda film
In pratica è il remake, o meglio dire la ri-edizione, del buon “Commando” con un “one man show” diverso, non pù Scwarzy, bensì l’intelligente (di solito) Neeson e con l’aggiornamento dei temi di fondo ai giorni nostri (prostituzione, droga ed i cattivi ora sono gli albanesi).
Nessuna sorpresa, ci ho trovato tutto quanto mi aspettassi.
Personaggi tagliati con l’accetta, ritmo vorticoso, situazioni improbabili, svolte sempre rivolte a facilitare la vita al nostro eroe che durante il film da luogo ad una vera e propria carneficina.
In più una bella pubblicità turistica a Parigi, per nulla incantevole, e dove ogni giorno rapiscono donne normali venuta a visitarla, perché costa di meno che importare donne dell’est (?).
Difetti a non finire insomma, ma, c’è un ma, alla fine nel suo essere rozzo, mi ha gasato una cifra, per uno spirito esasperato d’azione e violenza, per situazioni sempre sopra ogni limite che richiamano direttamente i film degli anni ottanta di cui un po’ sento la mancanza (uno ogni tanto si può).
Chiaramente da vedere con la spina del cervello completamente staccata, altrimenti non potrà che deludervi.
Per chi ci riesce il divertimento non manca.
Eccessivo.
Regia rozza e grezza, un pò fuori tempo massimo.
Probabilmente è proprio per questo motivo che la salvo, il resto non esiste.
Scelta coraggiosa per un ruolo del genere.
Da il suo contributo al suo personaggio che domina in lungo ed in largo la scena, in situazioni sempre oltre il limite dell'impossibile.
Talmente datato da risultare quasi nuovo.
Interpretazione di tutto rispetto in un ruolo comunque ababstanza marginale (un pò come tutti gli altri a parte Neeson).
Sufficiente.
Sufficiente.
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