Regia di Pier Giorgio Ferretti vedi scheda film
Squallido filmucolo senza trama né particolari spunti umoristici od erotici. La Guida nel 1975 è ancora decisamente acerba e tral'altro nelle vesti di novizia rende pressochè niente e le sue doti sono inutilizzate. La trama è un pretesto per creare situazioni pruriginose ma anche una diva dell'erotismo dei tempi come Femi Benussi, in questo film ha le armi spuntate e non morde mai. Lionel Stander fa la parte del vecchio mandrillone oramai morente ma l'unica cosa che mi è venuta in mente, oltre alla quantità di noia mortale che trasuda in ogni scena del film, è che probabilmente L'infermiera di notte, del 1979, ha preso spunto da questo film (con la piccola differenza di affidare la parte comica a gente del calibro di Banfi, Vitali e Carotenuto...) tant'è che in Spagna il film è uscito come L'enfermera de noche.
Niente erotismo, nessuna traccia di comicità, seppur greve. Per cosa veder allora questo prodotto di serie Z della metà dei '70? Probabilmente per i collezionisti della bionda di Merano che in quegli anni ne inanellava uno dietro l'altro di filmacci terrificanti. Nota di colore: la Guida parla veneto esattamente come ne Il gatto mammone, dello stesso anno ma diretto da Nando Cicero e di tutt'altra struttura. (ri)guardate quello che è meglio va. Voto 2.
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