La recensione su Burn After Reading. A prova di spia

Il mondo è stracolmo di stupidi:il guaio è che a volte hanno ruoli di responsabilità.E'un balletto di idiozia conclamata l'ultimo film dei Coen ,un film dove un istruttrice di palestra non esita a organizzare un ricatto per fasi fare qualche ritocchino dal chirurgo plastico,dove un agente CIA licenziato lascia un dischetto con i segreti di mezzo mondo in giro per casa,dove uno sceriffo organizza incontri sessuali in chat non bastandogli una sola amante e inciampa in un cadavere che non sa come smaltire,dove un istruttore ai limiti della demenza si imbarca in un impresa più grande di lui,un film in cui ad un apparente clima da ritorno della Guerra Fredda corrsponde un elettroencefalogramma piatto da parte di quelli che gli agenti e le spie continuano a farli di professione.Un film in cui domina la Casualità, in cui viene applicata al massimo livello la legge di Murphy perchè se una cosa ti può andare storta allora sta sicuro che ti andrà ancora peggio.Ed è quello che succede praticamente a tutti i protagonisti.I Coen dopo la ballata sudista virata all'horror di Non è un paese per vecchi ci consegnano un film apaprentemente ironico e ridanciano ma più si va avanti più si capisce che c'è poco o nulla da ridere.I Coen più che una vicenda apparentemente ingarbugliata(ma in realtà complicata solo dalla stupidità sesquipedale di coloro che sono coinvolti)ci raccontano un mondo in cui la madre degli idioti è sempre incinta,un mondo sempre più sull'orlo del collasso.E'un film inquietante in cui ci sono diversi granellini che cercano di inceppare un meccanismo altrimenti perfetto,che dimostra ancora una volta che i Coen non sono proprio a loro agio con la commedia finendo poi sempre per parlare d'altro.E'inevitabile inserire questo Burn after reading tra le loro opere minori pur essendo superiore a film come La signora ammazzatutti,sullo stesso livello della commedia matrimoniale Prima ti sposo e poi ti rovino.Ma se in questo ultimo film citato la gradevolezza stava nell'arte di citare le commedie e il mondo degli anni 40 e 50,Burn after reading fa ridere perchè probabilmente lo spettatore medio pensa che sta vedendo sullo schermo dei deficienti talmente stupidi che fanno insorgere una sorta di complesso di superiorità.Un pò come le slapstick comedies.Impagabile il cast:Brad Pitt trova un ruolo da anti sex symbol in cui sfoggia un campionario di mossette,smorfie e balletti degni del cinema muto,la McDormand illumina sempre la scena.Malkovich e Clooney si ripetono comunque su standard altissimi.E accanto a loro c'è uno stuolo di caratteristi di gran classe........

Su Joel Coen

si dimostrano ancora una volta non proprio a loro agio nelle commedie o presunte tali

Su Ethan Coen

si dimostrano ancora una volta non proprio a loro agio nelle commedie o presunte tali

Su George Clooney

bravo

Su Frances McDormand

illumina la scena

Su John Malkovich

bravo nella parte di un isterico

Su Tilda Swinton

di grande carisma

Su Brad Pitt

forse una delle sue migliori intepretazioni

Su Richard Jenkins

bravo

Su Matt Walton

non male

Su Lenny Venito

insomma

Su Logan Kulick

boh