Regia di Mike Leigh vedi scheda film
Le (invero modeste) avventure metropolitane di Poppy, insegnante elementare dotata di un inguaribile ottimismo e di una sorprendente capacità di stroncare le balle di chiunque abbia la sciagura di incappare nelle sue incongrue (e in vago odor di demenza) esplosioni di allegria. Francamente non sono riuscito a comprendere appieno il senso di questo film di Mike Leigh: se lo scopo è mettere a confronto la gioia di vivere della candida Poppy rispetto alla rabbia e alle frustrazioni dell'inglese medio, mi sembra che il giochino sia poco riuscito, risultando fin troppo semplicistico e fine a sé stesso, se si tratta di una commedia "pura", mi duole rilevare che "La felicità porta fortuna" non fa ridere affatto, se la pellicola nutre invece ambizioni drammatiche, direi che siamo decisamente sul piano del grottesco. Le caratterizzazioni dei vari attori, poi, sono troppo forzate e caricaturali e la pur brava Sally Hawkins finisce per coprirsi di ridicolo interpretando un personaggio decisamente assurdo, irreale ed estremamente irritante. Dall'autore di un capolavoro come "Segreti e bugie" mi aspetto ben altro che questo insipido e a tratti imbarazzante filmetto: voto mediocre.
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