24 ore nella vita di Fausto e Jesus, due immigrati clandestini messicani che vivono e lavorano a Los Angeles: due esistenze costrette ad arrangiarsi ogni giorno, trovando lavoretti ed espedienti, e costantemente alla ricerca di qualche dollaro. E alle volte, come nella giornata raccontata dal film, le cose vanno un po' meglio e il lavoro è pagato di più. Ma Jesus nel suo zaino ha una pistola.
La violenza è nel mondo e i suoi figli degeneri possono trasformarsi da reietti sociali ad angeli vendicatori. Senza alcun preavviso, solo con l'istinto che è dato dalla loro natura di emarginati."Los Bastardos" è questo, il canto dolente di un mondo diviso in classi che incattivisce l'animo di chi si trova ai livelli più bassi. Ferino.
Escalante ci parla di esasperazione di rapporti, familiari e tra classi sociali: e di due “alieni” che, senza assumere aspetti inconsueti, si muovono pietrificati all’interno di una società ufficialmente progredita ed arrivata, in cui i rapporti umani sono ridotti al minimo indispensabile per garantirsi la più rassicurante via di sostentamento.
“Sei mai stato all’inferno?” “Sì.” Con queste brevi, lapidarie battute scambiate tra due dei personaggi che si muovono nello straniante mondo di Los Bastardos, Amat Escalante denuncia la profonda inquietudine dei giovani messicani, vittime di un sistema sbagliato e opprimente, la cui unica risposta sembra risiedere nell’esplosione incontrollata ed improvvisa della violenza. È,… leggi tutto
Due giovani immigrati messicani senza documenti vagano sotto il sole, per gli avvallamenti di cemento che ricoprono i letti dei torrenti secchi che attraversano l’immensa vallata circostante.
Si riuniscono ad altri individui nella medesima loro condizione, e si mettono in evidenza per essere scelti come manovali per il solito lavoro a giornata retribuito a cottimo.
Un giorno…
“Sei mai stato all’inferno?” “Sì.” Con queste brevi, lapidarie battute scambiate tra due dei personaggi che si muovono nello straniante mondo di Los Bastardos, Amat Escalante denuncia la profonda inquietudine dei giovani messicani, vittime di un sistema sbagliato e opprimente, la cui unica risposta sembra risiedere nell’esplosione incontrollata ed improvvisa della violenza. È,…
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La violenza è nel mondo e i suoi figli degeneri possono trasformarsi da reietti sociali ad angeli vendicatori. Senza alcun preavviso, solo con l'istinto che è dato dalla loro natura di emarginati."Los Bastardos" è questo, il canto dolente di un mondo diviso in classi che incattivisce l'animo di chi si trova ai livelli più bassi. Ferino.
commento di Peppe ComuneEscalante ci parla di esasperazione di rapporti, familiari e tra classi sociali: e di due “alieni” che, senza assumere aspetti inconsueti, si muovono pietrificati all’interno di una società ufficialmente progredita ed arrivata, in cui i rapporti umani sono ridotti al minimo indispensabile per garantirsi la più rassicurante via di sostentamento.
leggi la recensione completa di alan smithee