Regia di Jon Avnet vedi scheda film
Sbirri col pannolone. Detective con la dentiera. Thriller della terza età. Anche senza ironizzare sul fatto che i due protagonisti hanno in totale 133 anni (Pacino 68, De Niro 65), Sfida senza regole rimane un film decisamente brutto. Poco ispirato, ricalca tutti gli stereotipi del genere, confida su un solo effetto speciale - la partecipazione unica e probabilmente irripetibile dei due mostri sacri fianco a fianco - e si lascia andare molto spesso ad imperdonabili leggerezze (tutto il già visto del genere: pistole puntate contro il primo che passa, poliziotto buono vs. poliziotto cattivo, entra in scena la bella detective e nonostante abbia 35 anni di meno si fa immediatamente bombare da uno dei due protagonisti, rivalità fra agente vecchio ed esperto ed agente giovane e smanioso, De Niro a cui 'prudono le mani'... e si può andare avanti a lungo - per la precisione per un'ora e 36 minuti, tutti così). E' un film che non lascia nulla di più di ciò che trova, anzi lo rimescola senza pietà e senza fantasia alcuna, per vomitare un concentrato di insulsi luoghi comuni e frasi fatte e concludersi con il più evidente e necessario dei 'colpi di scena': il colpevole non è De Niro, ma Pacino. Ooooh! Pessimo.
Due poliziotti sulla settantina seguono la scia di una serie di cadaveri; gli indizi che li accomunano portano tutti a uno dei due, quello nervoso e imprevedibile. Incredibile: lui è innocente, il vero colpevole è l'altro, quello posato e riflessivo.
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