Regia di Arnaud Desplechin vedi scheda film
Il sangue malato è, pur sempre, sangue. Tra parenti ci si odia e si soffre perché si appartiene alla stessa carne, e un legame, quanto più è stretto, tanto più attanaglia e crea tensione. Inutile cercare un motivo razionale al volersi bene o male, al prendersi o lasciarsi, in questo gioco di corde tirate e nodi stretti, in cui la fuga è vana e l'incontro/scontro ineludibile."Racconto di Natale" porta alla ribalta la tragicommedia dei rapporti familiari, in cui ciò che si dice è perlopiù superfluo e falso, e solo agendo – e solo così – si riesce finalmente a comprendersi.
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