Regia di Isabel Coixet vedi scheda film
Detesto i film mausoleo come questo che si arenano come una balena spiaggiata che ha perso l'orientamento.Detesto quei film con tutti i particolari al posto giusto in cui si beve sempre il vino col calice giusto,impeccabile,in cui non si può parlare se non si ha un bicchiere di qualcosa tra le mani,preferibilmente anche superalcolico,in cui si vive in loft superaccessoriati dove neanche ci si può azzardare ad andare in giro in mutande la mattina presto,in cui nonostante gli alcolici che scorrono nel fegato spappolato come un fiume insanguinato,uno la mattina ha l'alito che profuma di rosa anzichè avere il classico sorcio morto di flanella in bocca.E a giudicare dalle innumerevoli scene faccia a faccia tra Kingsley e la Cruz devono aver consumato autotreni di mentine per evitare problemucci imbarazzanti.Elegy(stendiamo il calssico velo pietoso sul titolo italiano) è un film i cui i due protagonisti non esistono,creature di fantasia che fanno cascare la braccia appena aprono bocca ,che fanno più male di una bottigliata di prosecco sulle pudenda.La banalità diventa cifra stilistica,l'aspetto laccato come le unghie di una meretrice è un aggravante.E poi a parte Penelope Cruz,nel fiore degli anni il resto del film sembra un cimitero di vecchi elefanti.E da qui il cinema mausoleo di cui sopra.La Cruz si ritrova tra le grinfie un Bennino Kingsleyino un po'rachitico,col suo bel petto con tanto di pullover bianchiccio,un po'di maniglie dell'amore,che è costretto a recitare in apnea quando è a dorso nudo altrimenti verrebbero evidenziati addominali non propriamente a tartaruga(e ci mancherebbe altro,per l'età che ha se la cava col fisico) .Una sofferenza solo a pensare che da qualche parte in Spagna c'è il suo Javierone Bardemone e che non se lo può spupazzare.Per il resto abbiamo il compianto Dennis Hopper,una bella ma decisamente in là con gli anni Patricia Clarkson e mi è quasi venuto un colpo al cuore quando ho visto Debbie Harry.Non ci credevo sono dovuto riandare a vederrmi il video di "Call me" per cercare di scacciare via la Deborah Harry(nei titoli è col nome di Deborah) sfiorita e appesantita di questo film.Kingsley è attore su cui si può sempre contare ma da qui a farlo tombeur de femme mi sembra veramente troppo.I suoi occhi si muovono con la vivacità di sempre,le rughe ormai affollano il suo viso appuntito e arcigno,la sua gestualità è meno trattenuta del solito.Quando poi nel finale il film si trasforma in un remake di Love Story,allora devi vincere l'impulso si scagliare qualcosa contro il televisore.Film letteralmente indifendibile per quanto è presuntuoso.
laccatissima
sfiora più volte il ridicolo
assolutamente inadeguata
imbalsamato
ancora bella ma decisamente in là con gli anni
mai abbastanza compianto
mi ha fatto venire quasi un colpo al cuore vederla ridotta così....
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