Regia di Mark Pellington vedi scheda film
Henry Poole (Luke Wilson) si trasferisce in una nuova casa; mangia solo pizza, beve solo liquori e bibite, per buona parte del giorno e della notte se ne sta sdraiato a dormire o guardare il cielo. Così ha deciso di trascorrere questo periodo "particolare" per lui. Ma i suoi vicini non vogliono lasciarlo proprio in pace e, soprattutto, pare che il volto di Gesù sia comparso sul muro di casa sua. Come in *The mothman prophecies*, Mark Pellington, racconta con tono asciutto una storia con risvolti "paranormali"; nel caso della vicenda del misterioso "uomo-falena" era favorito dal materiale pseudo documentaristico che aveva ispirato il film; nel caso in questione, mantiene, con merito, lo stesso stile, anche se, per le tematiche affrontate, il rischio di scivolare nel facile sentimentalismo e/o misticismo era elevato. La parabola di Henry Poole si consuma nella suburbia statunitense, mai così accogliente e protettiva (cancellando così il ricordo di *Arlington Road* e dei suoi abitanti "molesti") rivelandosi più un atto di fede nella capacità di rinascita e di guarigione di uomini, donne, bambini dalle sofferenze patite che nell'influsso del trascendente nella vita quotidiana.
Il merito della sceneggiatura sta proprio nel non dare risposte categoriche sull'origine del "miracolo" e la lettura degli eventi è raccolta nelle battute pronunciate dalla commessa del supermercato che manifesta una rinnovata capacità di "vedere".
Bravo Luke Wilson, radiosa come sempre Radha Mitchell. funzionale il cast dei comprimari.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta