Henry Poole (Luke Wilson) un giorno scopre che gli restano da vivere poche settimane. Decide quindi di lasciare il lavoro e la fidanzata per trasferirsi in periferia, dove può trascorrere gli ultimi giorni in pace. Ma Henry dovrà fare i conti con l'invadenza dei nuovi vicini, uno dei quali riconosce in una macchia, della sua casa, il volto di Gesù. Ben presto si sparge la voce che la casa di Henry sia santificata, trasformandola in un luogo di culto e pellegrinaggio. Ma quello che inizialmente poteva essere fastidioso, diventerà per Henry una fonte di cambiamento e miglioramento.
Filone miracolistico. Mark Pellington passa dalla paranoia dei quartieri con le case a schiera di Arlington Road, dove un pazzoide terrorista prepara attentati, al modesto Mothman Prophecies che riprende le modalità persecutorie dei meno riusciti film di Night Shyamalan, fino ad arrivare a questo ridicolo plot da Lourdes del Terzo Millennio. La New Age arriva a un punto di non ritorno (ma… leggi tutto
"Henry Poole Is Here" fa il gioco delle tre carte con i temi speranza / fede / destino. Dopo tanto indugiare, la carta da indovinare è quella del destino, o forse lo sceneggiatore va in confusione e il film gli sfugge di mano. Alcuni snodi narrativi infatti non appaiono del tutto coerenti. Malgrado tutto, è un film che può stimolare il dialogo e in questo senso è interessante notare la… leggi tutto
Henry Poole (Luke Wilson) si trasferisce in una nuova casa; mangia solo pizza, beve solo liquori e bibite, per buona parte del giorno e della notte se ne sta sdraiato a dormire o guardare il cielo. Così ha deciso di trascorrere questo periodo "particolare" per lui. Ma i suoi vicini non vogliono lasciarlo proprio in pace e, soprattutto, pare che il volto di… leggi tutto
Strana sensazione quella che subito emerge ritrovando il regista Mark Pellington (suo l’avvincente “Arlington road”) alle prese con una storia come questa, che poco, se non nulla, aggiunge ad un genere ricco di tranelli ad hoc e che risulta molto difficile da gestire in modo appropriato.
Così direi che il film, pur giovandosi di un andamento anomalo e dei classici dubbi del caso (sarà…
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Commenti (4) vedi tutti
Trama un po' povera ma belle musiche
commento di Artemisia1593un "Ordet" (perdonami Theodor, ti prego) ...minimalista! Voto: 7 (sette)
commento di Roberto MorottiPer inguaribili ottimisti
commento di look67Film molto bello, ottime musiche, bravi attori. Parte con un pizzico di deja vu, ma poi si ingrandisce sempre più.
commento di sillaba