Regia di Sam Mendes vedi scheda film
A nove anni di distanza dal suo folgorante esordio sul grande schermo - 'American beauty' - Sam Mendes torna a parlare della famiglia media americana e della sua disgregazione. Ma se nella sua opera prima il tono era da commedia nera, qui siamo più vicini alla tragedia. La regia è buona, belli l'uso di campi - controcampi dei bravissimi Di Caprio e Winslet ed i campi lunghi con i pendolari tutti vestiti uguali e splendida è la fotografia di Roger Deakins, che sostituisce il grande Conrad Hall, abituale collaboratore di Mendes. Per questo film però, come anche per 'Road to perdition', prevale una sensazione di freddezza. Tra i comprimari, un elogio a Michael Shannon, 'pazzo' che fa esplodere la crisi coniugale, Kathy Bates nel ruolo della pettegola madre di lui e Richard Easton, marito che, nella sequenza finale, toglie il volume dal suo apparecchio acustico per non sentirla più parlare. Voto: 7.
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